Virginio Zoccatelli (1969) è un compositore, direttore d’orchestra, docente italiano.
Si è diplomato in Pianoforte con Renzo Bonizzato, Strumentazione per Banda con Paolo Pachera e Luigi Lombardi e Composizione con Antonio Zanon, Paolo Troncon e Andrea Mannucci.
Ha seguito i Corsi di Perfezionamento con Franco Donatoni presso la Fondazione “R. Romanini” di Brescia ottenendo il Diploma di merito biennale nel 1995.
Ha conseguito la Laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università di Bologna con una tesi su G. Petrassi.
All’età di 30 anni è stato incluso nell’“Enciclopedia italiana dei Compositori Contemporanei” (Pagano Editore- 1999).
Zoccatelli è un compositore eclettico: grazie alla sua formazione culturale e musicale poliedrica, è riconoscibile per aver sviluppato una varietà di stili e linguaggi che mirano a conoscere il mondo e indagare la profonda interiorità umana.
Molte delle sue composizioni sono influenzate e contemporaneamente convivono, con differenti forme d’arte creative, tra cui la poesia, il teatro, la filosofia, il cinema, la danza.
Alcuni lavori, specie quelli giovanili, sono ispirati dallo stile italiano accademico di matrice classica, basato su melodie chiare, scrittura virtuosa accompagnata alla leggerezza strumentale.
I lavori più recenti iniziano con posizioni personali postmoderne e decostruttiviste e raggiungono una inedita forma linguistica che pone al centro del lavoro poetico l’articolazione di frammenti di melodie inserite in un contesto più ampio di blocchi armonici e tecniche contrappuntistiche.
In questa scrittura il tempo assume anch’esso una particolare dimensione psicologica, distante dalle simmetrie classiche. L’ascoltatore è al centro di questi eventi sonori.
I suoi recenti progetti indagano una sintesi della scrittura tra antico linguaggio retorico e pensiero digitale.
Il suo catalogo comprende attualmente circa 800 lavori, tra cui composizioni per orchestra, orchestra di fiati, coro, cantanti solisti, opere da camera, solisti, spartiti per teatro e colonne sonore: alcune di queste opere hanno vinto premi in concorsi nazionali e internazionali di Composizione. Meritano menzione tra i vari titoli “La Maschera” (1992-2013), “Il violino magico” (2009), “Ecomusical” (2008, Premio Abbiati per la Scuola), “Le storie di Woodland” (2010), “Empedocle” (2015) e “Vivantigone” (2016, Premio Abbiati per la Scuola), “Foibe- Un passo dal nulla” (2020).
Ha composto le azioni coreografiche “Giulietta e Romeo … l’Amore continua” (2012-2013) e “Indaco” (2014-15), in scena ininterrottamente dal 2012 in diversi teatri italiani a cura del corpo di ballo RBRDanceCompany.
È fondatore dell’Ensemble Accademia Secolo XXI (2001), che ha anche diretto in concerti pubblici e stagioni concertistiche e per la quale ha suonato il pianoforte in numerose produzioni di album. Come direttore ha eseguito musiche di Vivaldi, Salieri, Mozart, Rossini, Verdi, J. Strauss, Puccini, Cilea, Mascagni, Gounod, Malipiero, Montico, Gerswin, Dallapiccola, Petrassi, Bernstein, Berio, Gubaidulina, Part.
Ha costantemente diretto la sua musica in diverse stagioni e ambiti accademici, tenendo spesso prime esecuzioni assolute di compositori quali G. Bonato, A. Canonici, G. La Rosa e molti altri.
Nel 2016 ha pubblicato il CD monografico “Mediterraneo” prodotto da MEP (Roma); nel 2019 Almendra Music ha pubblicato il Cd “An italian embroiderer”.Ha inoltre pubblicato molte colonne sonore e brani per la RAI che sono frequentemente trasmessi in Tv e radio delle reti pubbliche nazionali. Queste musiche sono raccolte in diversi Cd tra cui “Open dialogues” (2010), “Orchestral movements” (2011), “Jeux et Paysages ”(2012),“ Landscapes” (2013) e” Dai Balcani al Mediterraneo “(2016).
Ha collaborato e diretto in diverse produzioni molti artisti a livello nazionale e internazionale, tra i quali gli attori G. Lazzarini, P. Pitagora, U. Pagliai, ed i registi P. Valerio, A. Giarola, F. Viviani, S. Alù e T. Turolo per la colonna sonora del film “Diec”.
I suoi lavori sono stati presentati in importanti festival e istituzioni musicali e alcuni dei più importanti interpreti della sua musica includono i nomi di V. Parisi, C. Ambrosini, A. Canonici, A. Mannucci, M. Somadossi, M. Testa, W. Themel, M. Attura, C. Fedrigo, Ex Novo ensemble, Accademia Secolo XXI, MAV Budapest Orchestra, Ned Ensemble, Orchestra giovanile del Teatro Politeama di Palermo, Ensemble del laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio di Udine, Ensemble Time Machine, Ensemble Musica Attuale, Solisti Veneti, L. Degani, G. Vianello, A. Carcano, A. Maruri, E. Calcagni, F. Scomparin, G. Brunelli, F. Donadoni, D. Teodoro, C. Teodoro, E. Roselli, S. Piciri, N. Bulfone, L. Trabucco, S. Ballarin, M. Marcassa, C. Sebastianutto, Ensemble vocale- strumentale Zh2Vox, C. Fedrigo, Triskeles Saxophone Quartet, E. Toscano, Trio Lemniscate, Ilona Stepan, G. Di Giorgi, F. Galligioni, I. Bergamin, Ruslan Talas, Wakana Kimura, Xunyue Zahng, Teofil Milenkovich, Duo En blanc et Noir, M. Defant, R. Zorino, N. Sanzin.
“Voci dall’oblio” scritto per la Giornata del Ricordo del 10 febbraio è stato eseguito in prima nazionale a Pordenone presso il Teatro Verdi l’8 febbraio 2023.
“La melodia del giovane divino” monologo dedicato alla figura di Carlo Michelstedter è stato eseguito in prima nazionale a Gorizia, città natale del filosofo-poeta, il 17 febbraio 2023.
Da novembre 2017 a ottobre 2020 è Direttore del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, dove è già docente di “Elementi di Composizione per Didattica”.
Virginio Zoccatelli attualmente è docente di “Elementi di Composizione per Didattica”, armonia, contrappunto e composizione presso il Conservatorio di Trieste.
Website: www.virginiozoccatelli.com