La vita è bella: parola di Coba!

coba

Un grazie profondo all’Italia, 300 caldi applausi dalla platea

Domenica 27 ottobre 2013. Auditorium Concordia, Pordenone. Concerto conclusivo del Fadiesis Accordion Festival. Lo avevamo tanto aspettato: è arrivato. Con il suo trio, Coba ha cavato dal cilindro qualcosa di indescrivibile. Bagnando il palco con lacrime e sudore, ci ha fatto venire la pelle d’oca. Assieme al seguito dei fan giapponesi ha urlato, a pieni polmoni, di amare Pordenone e l’Italia. Ha archiviato l’edizione pordenonese dell’Accordion Festival, facendo impennare le aspettative del pubblico rispetto alle prossime proposte di Fadiesis.

Confessiamo un certo timore reverenziale nel pennellare la figura di Coba: impossibile rendergli giustizia in poche righe, neppure riportando fedelissimamente le standing ovation dell’Auditorium Concordia, l’insoffocabile bisogno del pubblico di dimenarsi sulla poltrona per tenere il tempo, l’esilarante simpatia con cui il musicista giapponese si è conquistato la nostra fiducia. Lasciando ogni giudizio di merito artistico alle visualizzazioni su YouTube, dunque, il Coba che vi vogliamo raccontare è un Coba inatteso: un uomo grato alle proprie radici che, con la tipica saggezza orientale tradotta in un ottimo italiano, ci ha fatto assaporare la bellezza dei dettagli e dei piccoli passi che, uno dopo l’altro, ci permettono di raggiungere le vette più alte. L’amicizia con l’Italia e con il maestro Fassetta è stato il motivo dominante di tutta la serata, per poi riassumersi in un’esibizione dei due fisarmonicisti che riecheggiasse gli anni della formazione giovanile a Venezia con il maestro Boschello e la nostalgia dei periodi trascorsi a casa del nostro Gianni. Non a caso è stato scelto per questo simbolico  ricongiungimento affettivo e artistico un pezzo del grande Luciano Fancelli, punto di riferimento per la formazione di entrambi e a cui è stata dedicata l’Accademia Fisarmonicistica della Scuola di Musica “Fadiesis”.

Ma al di là di tutto, ieri, Coba ha saputo interpretare esattamente le parole di conforto che ognuno di noi ha bisogno di sentirsi dire: cioè che l’Italia ha dato tanto al mondo e che le difficoltà da noi sperimentate sono, in realtà, motivo di dispiacere per chi ci guarda da fuori. Un messaggio che ha riempito il cuore della platea e dello staff del Fadiesis Accordion Festival che guarda, con ancor più entusiasmo, all’imminente collaborazione con Matera e al rafforzamento del legame con il territorio e con le sue Istituzioni. Arriverderci tra i Sassi della Basilicata.

ALCUNI MOMENTI DEL CONCERTO DI COBA

Un bilancio a conclusione del “primo tempo” del Festival  

Chiuse le prime tre giornate pordenonesi del Fadiesis Accordion Festival e in attesa di Matera, è tempo di primi bilanci. Ecco alcuni dati significativi:

– 25 ottobre 2013. Concerto del Duo Barutti-Fassetta. Ex convento di San Francesco – Pordenone.  TUTTO ESAURITO. Raccolti durante la serata di beneficenza fondi per la Lega Italiana Fibrosi  Cistica.

– 26 0ttobre 2013. Concerto degli allievi (Brugnera, Pordenone, Matera). “Canevon” di Villa Varda – San Cassiano di Brugnera.  TUTTO ESAURITO

– 27 ottobre 2013. Concerto finale di COBA. Auditorium Concordia – Pordenone. Oltre trecento spettatori paganti, compresi venti fan giapponesi di Coba.

Continuiamo su questa strada!

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